GarganoTv
L'informazione sempre a portata di mano

Il governatore Emiliano: “Vi risolvo io il problema del Gino Lisa”

707

 gino-lisa-3 Emiliano“La Regione Puglia coprirà il 100% dei costi per l’allungamento della pista del Gino Lisa, che da oggi diventerà la sede regionale della Protezione civile”. Michele Emiliano parla dinanzi a tutti gli stakeholders della provincia di Foggia, impegnandosi personalmente “nel percorso creativo che ci permetterà di salvare un morto”. Ha ribattuto fermamente ogni accusa sulle “promesse disattese che la Regione ha sempre fatto al territorio”, sostenendo che “lo spostamento della Protezione civile da Bari a Foggia, e l’investimento dei soldi dei pugliesi, sono il segnale tangibile dell’impegno”. “Ma ora serve un territorio coeso – ha spiegato -, le vittorie economiche si raggiungono con la comunione di intenti. Finora nessuno ha mosso un dito per questo aeroporto, né Roma né Bruxelles. La Regione invece ha già messo in bilancio tutte le risorse necessaire per il completamento dei lavori di allungamento della pista e ha già predisposto il bando, di circa 7 milioni di euro, per il marketing necessario a invogliare i vettori a partire da Foggia e Grottaglie“.

Secondo Emiliano – che in conferenza è stato affiancato dagli assessori Nunziante, Piemontese e Di Gioia-, finora “è stata percorsa una strada fallimentare”: “Qualcuno ha pasticciato parecchio su questa vicenda – ha proseguito -, ci sono state beghe locali e dispetti. La decisione di puntare sull’area remota non ha premiato dinanzi all’Unione europea. Per questo abbiamo dovuto virare sullo spostamento della Protezione civile, che è un dato di notevole importanza, visto l’indotto che crea sul territorio e la possibilità di estendere le attività ai Balcani. Si tratta di un vantaggio di indubbio valore, al quale bisognerà aggiungere i voli civili. La provincia di Foggia si è sentita trascurata finora, per questo abbiamo deciso di venire qui a presentare questo risultato importante e verremo in Consiglio comunale a spiegate il percorso intrapreso: solitamente sono i rappresentanti istituzionali a venire a Bari per queste cose”.

I fondi saranno disponibili dal completamento dei lavori della pista. “Stiamo mettendo in Capitanata uno degli asset principali della regione – ha chiosato ancora il governatore -, le imprese del territorio dovranno sfruttare questa opportunità. Questa non è un’area remota, ma un territorio con molti punti di forza: è più vicino a Roma rispetto a Bari e Lecce, fa numeri importanti su turismo e agroalimentare. Tutta la Puglia crede in questo territorio e impegnerà risorse dei cittadini per rilanciare questo scalo”. Antonio Nunziante, leggendo la delibera di Giunta, ha sottolineato la volontà di “far partire i voli civili in tempi ragionevoli”.

“Oggi abbiamo dato due nuove buone notizie – ha commentato l’assessore all’agricoltura, Leonardo Di Gioia -, la riattivazione del percorso per l’allungamento della pista e le risorse per la valorizzazione degli scali. È un impegno importante per portare all’operatività questo aeroporto, la cui bontà potrà essere valutata quando partiranno i primi voli. Ma è chiaro che servirà anche un impegno degli operatori locali per rilanciare al meglio tutte le attività”. Gli fa eco l’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese: “Ho seguito il percorso a Bruxelles per delineare la soluzione migliore per accelerare le procedure dei lavori. L’attivazione della sede di Protezione civile – ha concluso – era la situazione migliore per investire direttamente le risorse in un territorio interessato negli ultimi tempi da importanti incendi e caratterizzato da problemi di dissesto idrogeologico”.

 

Get real time updates directly on you device, subscribe now.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca su “Maggiori informazioni”. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su "Si, accetto" acconsenti all’uso dei cookie. SI, ACCETTO Maggiori informazioni

404