Scalo tecnico nel porto di Vieste di nave “Aringhieri”, gioiello della Marina italiana
Nei giorni scorsi, la CP421 Nave “Roberto Aringhieri” ha effettuato uno scalo tecnico nel porto di Vieste dopo essere stata impiegata al Salone Nautico di Venezia – dal 29 maggio al 2 giugno.
Varata il 28 ottobre 2021, l’unità appartiene alla nuova classe “Angeli del Mare” e prende il nome del Tenente di Vascello (CP) Roberto Aringhieri, Medaglia d’Oro al Valor di Marina, che perse la vita il 28 ottobre del 1995 “mentre operava quale componente di un team ispettivo a bordo di unità navale assegnata ad una missione multinazionale di pace durante il conflitto iugoslavo.
Nel corso di una impegnativa operazione di polizia marittima, si offriva volontario prodigandosi con generoso slancio, nonostante le avverse condizioni ambientali, per aprire la strada al successivo impiego della squadra. In tale circostanza rimaneva vittima di mortale incidente”.
Seconda nave della Classe, ha conseguito la certificazione di “autoraddrizzante” e si contraddistingue per essere il progetto con caratteristiche di inaffondabilità più lungo mai realizzato in Italia.
L’unità ha uno scafo in alluminio di 33,6 metri, con una propulsione assicurata da due motori MTU accoppiati a due idrogetti, mediante i quali è in grado di raggiungere una velocità massima continuativa superiore a 30 nodi, con una autonomia di circa 1.000 miglia a 28 nodi.
Eccellenza della cantieristica italiana e vanto delle capacità marinaresche del nostro Paese, rappresenta il meglio della tecnologia navale di oggi, con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia. Imbarcazione con un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia e prestazioni, maggiori capacità ricettive e una migliore logistica per le operazioni di soccorso che coinvolgono grandi numeri di persone e nell’assolvimento dei vari profili d’impiego connessi ai diversi compiti di istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Il motto: “Tempestete maris spe volat“ : “(La Nave) nella tempesta del mare vola con speranza” è il motto ufficiale dell’unità, che esprime, il senso di appartenenza al Corpo del Comandante Aringhieri, ed il lascito alle nuove generazioni ed a quanti, come lui, fanno parte del grande equipaggio della Guardia Costiera, che ogni giorno opera a servizio della collettività.
L’equipaggio, al comando del Tenente di Vascello (CP) Andrea Montinaro, è stato ricevuto con gli onori dovuti dal Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Vieste, T.V. (CP) Domenico Rega. La sosta, per rifornimento e ordinaria ispezione all’unità, è stata un’occasione di confronto su tematiche legate all’operatività delle Unità del Corpo di cui Nave “Aringhieri” rappresenta la naturale evoluzione tecnica del percorso compiuto negli ultimi anni dal Corpo nei diversi teatri operativi internazionali.
Nave “Aringhieri” e il suo equipaggio, dopo aver terminato le operazioni legate alla sosta, hanno salutato nella tarda mattinata di ieri la città di Vieste, riprendendo il mare in direzione Cagliari.