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VIESTE – Lavori di AQP: eliminati i cattivi odori dell’ex depuratore di San Francesco

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Completati interventi nell’impianto di Punta S. Francesco per garantire una qualità dell’ambiente sempre più elevata, con tutte le positive ricadute sul benessere dei cittadini e dei turisti. Un sistema di trattamento per la filtrazione chimico-fisico a secco dell’aria è la soluzione individuata e messa in opera da Acquedotto Pugliese (AQP) per miglio-rare il sistema di depurazione di Vieste, garantendo l’abbattimento delle emissioni odori-gene prodotte dall’impianto di sollevamento di Punta S. Francesco.
“Abbiamo ripreso un pezzo importante del centro storico – aggiunge Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste – eliminando quei cattivi odori che in passato non consentivano di vivere pienamen-te la zona. Il prossimo passo sarà riconvertire l’area dell’ex depuratore, recuperando l’immobile, abbellendo l’area e recuperandola del tutto nella fruibilità pubblica a beneficio di tutti i nostri cittadini ed ospiti”.
“Tra le attenzioni che Acquedotto Pugliese ha per i territori – spiega Rossella Falcone, consigliera del Cda di AQP – c’è l’utilizzo di tecnologie che riducono i costi sociali ed i disagi delle opere. È il caso di questo intervento a Vieste, in una zona tra le più affascinanti del borgo antico ed anche tra le più visitate. Erano tante le istanze, soprattutto delle attività economiche legate al turismo, per trovare una soluzione. Le abbiamo ascoltate e l’intervento messo a punto e realizza-to da AQP ha reso pienamente fruibile per tutti un punto molto suggestivo della città”.
“L’impianto soprattutto durante i periodi estivi di maggiore afflusso turistico è stato sottoposto a notevoli carichi che, in passato, hanno determinano emissioni odorigene più o meno intense, ma da questa estate – conclude Marco D’Innella, manager della Struttura Territoriale Operativa FG/AV – grazie ai lavori di AQP la situazione è completamente diversa e migliorata. L’intervento eseguito, con un finanziamento di oltre 70 mila euro, ha drasticamente ridotto le emissioni in atmosfera dell’impianto di sollevamento di Punta S. Francesco e quindi gli impatti ambientali sull’aria, migliorandone la qualità”.
SISTEMA DI FILTRAZIONE – L’impianto di Punta S. Francesco è stato ricavato all’interno dei locali dell’ex impianto di depurazione dei reflui dell’abitato. Esso è costituito da una vasca di accumulo ed aspirazione delle dimensioni 3,20 mt x 2,00 mt ed una altezza di circa 6,00 mt, all’interno della quale sono installate n. 3 pompe ad immersione. Il locale adibito al sollevamen-to risulta essere isolato dagli altri locali dell’ex impianto di depurazione e gli unici punti di ac-cesso sono la porta di ingresso al pianerottolo in grigliato e le botole superiori, concepite per l’estrazione delle apparecchiature elettromeccaniche. Al fine di ottenere il raggiungimento dell’abbattimento delle emissioni, è stata eseguita l’installazione di un sistema di trattamento di filtrazione chimico-fisico a secco dell’aria, nei pressi dell’ingresso del locale di aspirazione, in adiacenza al muretto perimetrale, il quale fungerà anche da scherma visivo garantendo la visuale dal mare inalterata. Il sistema proposto è costituito da unità di filtrante di abbattimento e unità ventilante. La prima è composta da diversi strati adsorbenti e chimicamente reattivi opportuna-mente selezionati in modo da abbattere le sostanze presenti nell’emissione. Ognuno dei substrati che compongono lo strato adsorbente ha lo scopo di abbattere specifici componenti ed è adibito alla rimozione di una vasta gamma di inquinanti organici in fase vapore. È da evidenziare che, al fine di valutare l’efficienza dell’apparecchiatura, la ditta fornitrice ha intrapreso con il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca sulle Acque – Area Ricerca RM1 – un’attività sperimentale per la valutazione della capacità di abbattimento di microrganismi da parte dei fil-tri impiegati negli impianti arealuci, ottenendo valori di abbattimento elevati (dell’ordine del 90 %). L’unità ventilante, invece, è composta da un ventilatore centrifugo, che consente di veicola-re l’emissione attraverso l’impianto di trattamento.

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