Apertura o trasferimento di attività esistente (risorse destinate per l’anno 2022: € 10.000): Importo massimo assegnabile: A) Contributo massimo erogabile pari a € 3.000,00, per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per favorire la creazione di una nuova impresa, l’apertura di una nuova unità locale o i trasferimenti nel centro di attività esistenti. Le zone interessate da questa tipologia di intervento sono : Viale XXIV Maggio, Corso Cesare Battisti, Corso Lorenzo Fazzini, Via San Francesco, Via Pola, Viale Marinai d’Italia, Centro Storico, Borgo Ottocentesco, zona Porto e vie delimitanti tali aree.
Incentivi per adeguamento al Piano di Arredo Urbano, (risorse destinate anno 2022: € 30.000): A) Contributo massimo erogabile pari a € 1.500,00, per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per installazioni ed adeguamento al Piano di Arredo Urbano degli elementi di arredo, delle attrezzature per esterno e delle insegne (risorse destinate anno 2022: € 20.000). Le attività presenti in qualunque zona del paese sono interessate a questa tipologia di intervento; B) Contributo massimo erogabile pari a € 100,00, per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per la copertura condizionatori e cestini portarifiuti, secondi i modelli allegati (risorse destinate anno 2022: € 10.000). L’intervento interesserà l’area così individuata: Viale XXIV Maggio, Corso Cesare Battisti, Corso Lorenzo Fazzini, Via San Francesco, Via Pola, Viale Marinai d’Italia, Centro Storico, Borgo Ottocentesco, zona Porto e vie delimitanti tali aree, come da planimetria. I contributi saranno assegnati a soggetti, sotto qualsiasi forma giuridica, aventi sede legale nel Comune di Vieste e con sede operativa nel centro storico di questo Comune, ricadente nel perimetro dell’area, nonché ad Operatori del proprio ingegno, che decideranno di avviare o trasferire nelle zone sopra indicate le seguenti attività economiche, garantendo un periodo di apertura non inferiore ai sei mesi, comprendendo anche i ponti e le festività dell’intero anno: produzioni alimentari tipiche artigianali, riconducibili alla tradizione gastronomica e dolciaria locale, con esclusione delle pizzerie al taglio, paposcerie ed ovviamente attività di kebab; attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande; lavorazioni artistiche, con riferimento al territorio e artigianali delle tradizioni locali; servizi al turismo e attività di servizi in genere (trasporto con apecar, deposito bagagli, ecc). Il contributo sarà concesso ai soggetti che avviano o trasferiscono la propria attività in data successiva alla pubblicazione del bando).
Se trattasi di nuove iniziative imprenditoriali o artigianali o trasferimento nelle zone interessate di attività esistenti sono ammesse a finanziamento le seguenti spese: acquisto di mezzi di trasporto diversi da quelli identificabili come beni mobili iscritti in pubblici registri, biciclette, biciclette a pedalata assistita, cargo bike, apecar, ecc, nella misura massima del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e comunque fino ad un importo massimo di € 3.000,00; in caso di affitto del locale ove verrà svolta stabilmente l’attività: contributo nella misura massima del 50% della spesa annua sostenuta per la locazione o per l’acquisto di beni strumentali e comunque fino ad un importo massimo di € 3.000,00; in caso di titolo di proprietà del locale ove verrà svolta stabilmente l’attività nella misura massima del 50% e per un importo massimo assegnabile pari a €. 3.000,00 delle spese sostenute per: lavori di ristrutturazione dei locali; acquisto di beni strumentali: arredi, attrezzature, strutture necessarie per l’attività ad esclusione di autovetture, telefoni cellulari e tutti gli strumenti non riconducibili all’attività commerciale/artigiana. Tutti i costi si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta.
“L’obiettivo – affermano l’assessora e vice sindaca, Rossella Falcone, e il consigliere delegato al centro storico, Gaetano De Simio – è quello di rendere i nostri vicoli più vissuti, presidiati e con nuovi servizi a favore di cittadini e turisti. Questo è lo spirito che ci ha portato a studiare questo bando. Per Vieste si tratta di un investimento importante con la certezza di vedere aprire nuove realtà economiche e aiutare quelle già esistenti. Un altro tassello al mosaico Piano del centro storico con il quale intendiamo incrementare il valore di questa importante zona della città. L’ambizione – aggiungono Falcone e De Simio – è di fare della nostra città vecchia, il fiore all’occhiello a livello nazionale, decisi a rafforzare il suo valore storico, ma anche a renderlo moderno e proiettato al futuro. L’altro obiettivo è quello di vedere le attività commerciali aperte almeno sei mesi l’anno”.
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