I due, prelevati nelle proprie abitazioni a seguito di un riuscito blitz, sono accusati, per il momento, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del “metodo mafioso”.
Dopo l’arresto, i due cugini, già con numerosi e specifici precedenti, sono stati condotti presso la locale caserma della polizia di Stato, da dove, esperite le formalità di rito e la contestazione dei reati, sono stati tradotti nel carcere di Foggia.
Come detto, secondo gli investigatori, giunti agli arresti dopo lunghe e circostanziate indagini, a mezzo anche di intercettazioni telefoniche ed ambientali, i cugini Iannoli farebbero parte del clan Perna che si oppone a quello di Marco Raduano (arrestato, con altri tre affiliati, prima di Ferragosto, dai carabinieri sempre su decreti della DDA). Contrapposizione che ha causato a Vieste, negli untimi tre anni, ben otto omicidi, una lunga scia di sangue come mai accaduto nella tranquilla cittadina del Gargano.
Domenica 12 Maggio anche la città di Vieste ha onorato la Festa della Mamma come in tutte le piazze italiane.…
L'Istituto alberghiero "Enrico Mattei" di Vieste, protagonista nei prossini giorni di due eventi sportivi. Si tratta di un torneo di…
Vieste, per il secondo anno consecutivo, riconquista la “Bandiera blu”, simbolo di eccellenza nel settore del turismo e della ospitalità.…
Prendono il via oggi, 13 maggio, nella chiesa parrocchiale del SS. Sacramento in Vieste, le novene in onore di Santa…
L’associazione musicale culturale NUOVA DIAPASON di Vieste, attiva sul territorio da 27 anni con la direzione artistica della prof.ssa Maria…
"Terminato il lungo periodo di preparazione alla festa di Santa Maria e riposti nel cassetto tutte le preoccupazioni affrontate per…
This website uses cookies.