GarganoTv
L'informazione sempre a portata di mano

Droga dall’Albania al Gargano coast to coast, tredici arresti

1.833

morovedetta psSei in carcere e sette ai domiciliari: è questo il bilancio dell’operazione ‘Coast to Coast’ nel corso della quale questa mattina la Squadra Mobile di Foggia e il commissariato di Manfredonia – nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari – hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di tredici soggetti dimoranti nei comuni di Manfredonia, Cerignola, Monte Sant’Angelo, San Severo e Barletta, che dovranno rispondere di associazione a delinquere a carattere transnazionale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Nel corso della complessa attività investigativa, iniziata nei primi mesi del 2014, si è proceduto al sequestro, nelle acque territoriali a bordo di un natante, di oltre 1000 kg. di marijuana, con conseguente arresto dei due conducenti dell’imbarcazione proveniente dalla coste albanesi: Ciro Del Baravo, classe 1969 nato a Manfredonia ed Ismail Shequ classe 1990 nato in Albania.

Sostanza stupefacente che l’organizzazione avrebbe voluto fare sbarcare in una insenatura di Vieste. Ulteriore riscontro, nel luglio del 2014, è stato effettuato a carico di Antonio Frattaruolo, arrestato per detenzione di oltre 10 kg di marijuana e di due fucili e relativo munizionamento di provenienza delittuosa.

Elementi apicali dell’organizzazione criminale sono stati Libero Frattaruolo e Gaetano De Vivo, che hanno avuto come riferimenti, al fine di procacciare l’ingente stupefacente dall’Albania, Roland e Fabio Lame, rispettivamente padre e figlio che, durante le indagini, hanno dimostrato di avere importanti canali di collegamento con vari trafficanti albanesi. Il carattere associativo è stato contestato in particolare ad Antonio e Libero Frattaruolo, Gaetano De Vivo, Pasquale Maria e a padre e figlio albanesi.

L’organizzazione ha avviato un ottimo canale di spaccio con persone di indubbio rilievo della criminalità organizzata sanseverese, ovvero Daniele De Cotiis e Severino Testa. Molti dei destinatari delle misure cautelari hanno precedenti specifici, come Libero Frattaruolo, che ha un precedente per associazione mafiosa. Risultano incensurati Tantimonaco, Leuci e Fabio Lame. I Lame e Ismail Shequ sono stati altresì attinti da un’altra misura cautelare nell’operazione ‘Illiria’ coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari.

Get real time updates directly on you device, subscribe now.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca su “Maggiori informazioni”. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su "Si, accetto" acconsenti all’uso dei cookie. SI, ACCETTO Maggiori informazioni

404