RALLY PORTA DEL GARGANO – Bergantino-Di Vincenzo (Skoda Fabia R5) vincono all’ultimo metro
Non poteva essere più ricco di emozioni, il 15° Rally Porta del Gargano – 5° Trofeo Città di Vieste, che si è concluso ieri nel piazzale di Marina Piccola, “perla” della città garganica. La gara allestita quest’anno dalla ASD Piloti Sipontini è destinata a essere ricordata a lungo, nella storia di questa manifestazione, grazie all’inarrestabile rimonta messa in atto da Giuseppe Bergantino e Mirko Di Vincenzo, che hanno ottenuto una vittoria insperata dopo aver spremuto quanto più possibile la loro Skoda Fabia R5 di Classe Rally2. La gara di Vieste ha così concluo nel migliore dei modi la Coppa Rally Aci Sport di Zona 8 (comprensiva delle regioni Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, essendo la tappa finale del calendario 2025.
Giuseppe Bergantino, vincitore per l’undicesima volta su queste strade, ha condotto una gara a handicap, dopo la penalizzazione di 1’ che ieri gli era stata comminata in avvio di manifestazione. Ciò a causa di un disguido a uno dei controlli orario iniziali, dove l’equipaggio è transitato in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Nel già serrato duello che subito si era acceso con l’altro equipaggio favorito, composto da Carmine Tribuzio e Mattia Cipriani (Skoda Fabia RS), il divario si è subito mostrato molto ampio: Tribuzio è passato in testa, con Bergantino a inseguire dal 14. posto, ma troppo staccato per poter pensare a un risultato eclatante. Bergantino ha dovuto rosicchiare il vantaggio in partenza di Tribuzio, segnando il miglior tempo su ognuna della 9 Prove Speciali. Così il distacco di quasi un minuto tra i due si è assottigliato, diventando di soli 5”6 quando mancava da disputare l’ultima Prova Speciale a Peschici. Lungo i circa 13 Km di strada restante, Bergantino si è scatenato, al punto da vincere anche l’ultimo tratto cronometrato, con un vantaggio di 12”2: sufficiente per scavalcare Tribuzio e presentarsi da vincitore al rientro a Vieste, davanti al suo pubblico.
Partiti da Vieste nella serata di ieri, i 42 equipaggi in gara la gara hanno attraversato il lato nord-orientale del Gargano, scandendo inizialmente verso Mattinata, per poi risalire sulle strade di Peschici e Vico del Gargano. È stato coinvolto ogni comune attraversato, oltre quello di Vieste che ha ospitato la base del rally e la spettacolare Superprova su circuito cittadino al Porto Turistico, disputatasi ieri sera. Lungo questo percorso, che dai complessivi 307,69 Km ne ha avuto 71,91 di Prove Speciali, si è esaltata anche la gara di Alessandro D’Avelli e Luigi D’Annibale, che con la loro Peugeot 208 di Classe Rally4 si sono classificati al terzo posto. Il giovane pilota di Castro dei Volsci (FR) ha concluso una gara straordinaria, risultando primo tra le auto a 2 ruote motrici, dietro le due Skoda a trazione integrale che lo hanno preceduto. Ma soprattutto, grazie a questo risultato si è aggiudicato la Coppa Aci Sport per la sua categoria.
Appuntamento al 2026, con il plauso delle Autorità locali e sportive. Il riepilogo della gara da Aci Sport TV.
È stata folta la rappresentanza istituzionale all’arrivo a Vieste, a partire dal Sindaco Giuseppe Nobiletti e dagli Assessori Graziamaria Starace per il Turismo e la Cultura, Gaetano Desimio per Sport, Trasporti e Attività Produttive e Gaetano Paglialonga per i Grandi Eventi. Non sono naturalmente mancate le Autorità Sportive, con il Presidente dell’Automobile Club Foggia, Raimondo Ursitti, e il Fiduciario Provinciale del CONI, Nicola Pellegrino. Un ringraziamento degli organizzatori va anche alla Regione Puglia, per il sostegno ricevuto con l’inclusione della manifestazione viestana nella campagna di promozione turistico “#We are in Puglia”. In questo contesto, con il 5° Trofeo Città di Vieste, è stata
premiata la Lancia Delta Integrale portata in gara dall’equipaggio salentino di Massimiliano Centonze e Saverio Cotrufo: decorata in livrea Jolly Club – Totip, è stata giudicata la vettura dalla carrozzeria più bella e colorata della manifestazione.
Conclusa a Marina Piccola un’edizione dalle grandi emozioni.