ATLETICO GARGANO – Sfuma il sogno, ma non l’amore per il calcio

Peccato! L’Atletico Gargano non corona il sogno del possibile salto di categoria, ma esce a testa alta, anzi, altissima, dal campionato di Prima categoria che lo ha visto grande protagonista. Per l’undici di mister Sollitto si è trattato, in ogni caso, di una vittoria, avendo occupato sempre le posizioni di vertice, nonostante il ruolo di “matricola”. Merito all’Apricena che non ha mai mollato, credendoci fino alla fine.

Oggi al Riccardo Spina è stata festa grande. Con oltre mille spettatori a fare da cornice ad un match che, nonostante il risultato, rimarrà negli annali del calcio viestano e peschiciano, due realtà che hanno dato vita ad un progetto ambizioso, accolto inizialmente con scetticismo (e qualche cattiveria di troppo), ma che si è rivelato vincente. Un gruppo solido e sano, con giovani talenti locali che hanno dimostrato come si gioca a calcio. Il tutto sotto la guida di mister Francesco Sollitto, un allenatore dalle grandi e promettenti potenzialità che ha dato tutto se stesso per imprimere nei giocatori fiducia e volontà nell’affrontare sfide che, ad inizio campionato, sembravano insormontabili.

Diciamo pure che un pizzico di sfortuna ha avvolto la partita di oggi, considerate le tante occasioni che, purtroppo, non sono state coronate da successo.

Ma non tutto è perduto. Se la sorte non consentirà un possibile ripescaggio, le basi per poter affrontare con ancor più determinazione il prossimo campionato di Prima categoria, sono state poste. Ed è questo che deve rendere orgogliosi tutti, società, giocatori e tifosi, ai quali ultimi, va il merito di aver sostenuto con passione un fardello di giovani calciatori che hanno giocato esclusivamente con amore e con vero spirito sportivo.

Bravi tutti!