VIESTE – Soccorritore 118 (fuori servizio) salva turista in arresto cardiaco
Deve la vita alla professionalità e all’altruismo di un soccorritore del 118, fuori servizio, il turista che ieri pomeriggio, mentre passeggiava a Marina piccola con la famiglia, è stato colto da arresto cardiaco. A praticargli le prime, indispensabili cure, con un massaggio cardiaco durato circa 14 minuti e l’utilizzo di un defibrillatore, l’operatore del 118, Fabio Altieri, già dipendente della nostra Sanitaservice, ed ora in servizio in Abruzzo (ma spera di tornare presto a Vieste, dove ha famiglia).
E’ lui stesso a raccontare a Garganotv quanto accaduto nel pomeriggio di ieri. “Ero con la famiglia ed i miei figli a passeggio a goderci la bella giornata festiva. Ho ricevuto una telefonata sul telefono di mia moglie da parte di una conoscente che diceva: fai venire tuo marito, c’è un uomo a terra a Marina piccola. Non ho esitato un solo istante e, di corsa, ho raggiunto la “rotonda”. Ho visto un capannello di persone, ed un uomo a terra. Mi sono presentato ed ho subito iniziato a rianimarlo, come il nostro protocollo prevede. L’uomo – racconta Fabio – era in arresto cardiaco, non dava alcun segno di vita. Non mi sono perso d’animo e per ben 14, interminabili minuti, l’ho rianimato. Indispensabile si è dimostrato l’utilizzo di un defibrillatore messo a disposizione dalla direzione della vicina Casa di Riposo “Gesù e Maria”, portatomi nell’immediatezza. Dopo la prima scarica, ho continuato con la pratica di rianimazione fino a quando ho sentito il poveretto riprendere a respirare e ad aprire gli occhi. E’ stato un momento che non dimenticherò mai. Nel frattempo – aggiunge Altieri – è giunta l’ambulanza, non medicalizzata, ma assieme ai collegi del 118, in collegamento con l’ospedale, abbiamo operato fino all’arrivo dell’elisoccorso con l’equipe medica al completo. Carabinieri e polizia locale ci hanno aiutato ad allontanare curiosi che potevano intralciare le operazioni di soccorso. L’uomo è stato poi trasferito in ospedale a San Giovanni Rotondo, ed è salvo”.
Fabio Altieri, tra la commozione e l’entusiasmo per aver compiuto un gesto “vitale”, si lascia andare ad alcune considerazioni che condividiamo in pieno: “Vieste è anche questa, non solo mala sanità e cose che non funzionano. Una persona trovata in arresto cardiaco, con il cuore fermo è stato subito soccorsa. O ami questo lavoro o non lo ami, ed in servizio lo si è sempre, anche fuori dal proprio turno. Questo turista – commenta Fabio Altieri – nel giorno della Pasquetta ha vissuto il dono di risorgere anche lui. I parenti volevano sapere chi fossi, io ho solo detto di essere un operatore 118. Non servono medaglie ma solo tanta voglia di fare il proprio lavoro. Tanti viestani mi hanno ringraziato, ma ho risposto che il 10% l’ho messo io, con le mie mani, ma il restante 90% l’ho ha messo Dio”.
Bravo, Fabio. E auguri di rapida guarigione per il nostro ospite.
