VIESTE – “Sanità negata”, l’appello del minisindaco
Cari cittadini di Vieste,
oggi sono qui, in qualità di minisindaco, insieme al CCRR (consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze), in rappresentanza di tutti i ragazzi della nostra comunità.
Siamo qui riuniti per una causa che ci tocca profondamente: la sanità negata. Vogliamo far sentire la nostra voce, per rivendicare un diritto fondamentale: il diritto alla salute.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una progressiva riduzione dei servizi sanitari nella nostra comunità. Le difficoltà nell’accesso alle cure, la mancanza di personale e le strutture inadeguate sono solo alcune delle sfide che affrontiamo quotidianamente. Questo non è solo un problema di numeri o statistiche; è una questione di vite umane, di famiglie come le nostre, di tutti noi, che siamo costretti a viaggiare per chilometri per ricevere assistenza medica. Vieste merita di avere un sistema sanitario che funzioni, che sia in grado di rispondere alle esigenze di tutti.
Oggi, siamo qui per chiedere un cambiamento. Chiediamo alle istituzioni di ascoltarci, di prendere sul serio le nostre richieste e di investire nella sanità della nostra comunità. Vogliamo un pronto soccorso che funzioni bene, con medici e infermieri sufficienti per garantire un servizio di qualità. Vogliamo che ogni cittadino di Vieste
possa sentirsi al sicuro, sapendo di avere accesso a cure adeguate e tempestive.
Insieme, possiamo fare la differenza. La nostra voce è potente e, uniti, possiamo farci sentire. Non lasciamo che la sanità negata diventi la norma. Lottiamo per il nostro diritto alla salute, per noi stessi e per le generazioni future. Noi ragazzi siamo qui a chiedere a tutti gli adulti presenti, di fare tutto il possibile per garantire a Vieste questo diritto. Fatelo per noi che siamo il futuro di questo paese.
Grazie a tutti per l’attenzione.
Il Minisindaco
Francesco Santoro