VIESTE – Aggredito il padre del sindaco. Nobiletti: “Non desisto dal compiere il mio dovere”
Il padre ottantenne del sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, avrebbe subito un’aggressione da parte di un uomo di 60 anni, riportando ferite ed escoriazioni al viso e in altre parti del corpo, oltre ad un trauma cranico da attenzionare nel corso delle prossime ore.
A rendere pubblica la notizia, lo stesso primo cittadino viestano, attraverso i canali social. “Ancora una volta, due nell’ultimo mese – ha comunicato il sindaco -, un mio familiare subisce una spregevole aggressione fisica e verbale. La sua unica colpa è quella di essere il padre, quasi ottantenne, del sindaco. Dopo le cure ricevute al pronto soccorso – ha spiegato Nobiletti nel post – ora la situazione pare sotto controllo. Quest’ennesimo atto, come tutte le precedenti minacce che ho subito, non mi farà desistere dal compiere il mio dovere. Ho sempre agito per il ripristino della legalità, contro la mafia e le altre illegalità diffuse – ha evidenziato il sindaco di Vieste e presidente della Provincia -. Continuerò nel mio impegno con la massima determinazione”.
La vicenda è all’attenzione dei carabinieri della Tenenza di Vieste, che dovranno ricostruire movente e dinamica dell’accaduto. Si tratterebbe della seconda aggressione patita dall’anziano, sempre, pare, ad opera della stessa persona, nell’ultimo mese. Secondo quanto si è appresso, il padre del sindaco era seduto nei pressi del porto, in compagnia di alcuni conoscenti, quando sarebbe stato insultato e poi aggredito fisicamente. “Purtroppo non è la prima volta che accade una cosa del genere”, stigmatizza Nobiletti. “Il tutto con insulti e minacce di morte nei miei confronti e dei miei familiari”.
Nella concitazione del momento, anche l’aggressore avrebbe riportato lievi ferite (“ma solo per il tentativo di difendersi e parare i colpi”, precisa il primo cittadino) denunciate ai carabinieri e refertate dai medici. Secondo indiscrezioni, l’episodio sarebbe legato all’attività di amministratore pubblico svolta dal primo cittadino, in particolare all’abbattimento di un immobile abusivo, operato due anni fa, dal Comune nell’ambito di una attività portata avanti con la Procura della Repubblica di Foggia.
Numerose le attestazioni di solidarietà pervenute al sindaco Nobiletti da parte di esponenti politici, istituzionali e semplici cittadini.