La richiesta è stata indirizzata al presidente Michele Emiliano, all’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e al Prefetto di Foggia Carmine Esposito. Le organizzazioni agricole, infatti, dopo aver incontrato Pasquale Pazienza e avere concordato con il presidente del Parco Nazionale del Gargano sulla necessità della deroga, ora ritengono prioritario mettersi urgentemente attorno a un tavolo con la Regione Puglia per arrivare a una soluzione.
“Nell’area garganica, nei territori che ricadono all’interno del perimetro del Parco del Gargano, è necessario trovare una soluzione equa e giusta all’impossibilità da parte degli olivicoltori di smaltire i residui di potatura degli ulivi, poiché la bruciatura delle frasche è vietata. Come è noto, l’olivicoltura e l’agrumicoltura sono le più importanti attività agricole del Gargano e assumono un importante significato socio-economico per l’intera area geografica”, si legge nella lettera sottoscritta da Marino Pilati (Coldiretti Foggia), Angelo Miano (CIA Capitanata) e Filippo Schiavone (Confagricoltura Foggia).
Con ordinanza n. 42 in data di oggi, 18 maggio 2024, a seguito di comunicazione di interventi per la mitigazione…
Il Comune di Vieste informa che il Servizio Info Point (Informazione ed Accoglienza Turistica) sito al Piazzale Kennedy N° 13,…
C'è anche una giovane e intraprendente studentessa universitaria viestana, tra gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Lettere -…
Comunicato stampa dell'Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone. "Non si può non smentire con forza quanto riportato dal…
Vieste festeggia l'emozionante vittoria ottenuta dalla squadra di basket della Sunshine contro il Toritto nella Divisione regionale 3, nel pomeriggio…
A Vieste, domani, venerdì 17 maggio, si terrà il quarto appuntamento del ciclo di incontri pubblici con le comunità costiere…
This website uses cookies.