“Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza? La risposta è una partecipazione piena d’amore alla condizione del povero. Probabilmente, è come una goccia d’acqua nel deserto della povertà; e tuttavia può essere un segno di condivisione per quanti sono nel bisogno, per sentire la presenza attiva di un fratello o di una sorella. Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. il grido del povero è anche un grido di speranza con cui manifesta la certezza di essere liberato”.
Facendo nostro questo invito di papa Francesco, la giornata della colletta alimentare intende essere un gesto concreto per sostenere la speranza dei poveri.
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