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Sanremo 2018 – Cristalda e Pizzomunno stasera sul palco dell’Ariston

Grande attesa per l'esibizioone di Max Gazze che ringrazia i viestani per il grande calore che gli stanno dimostrando

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È arrivato il momento: dopo mesi di indiscrezioni, anticipazioni, rumors, prende il via la settimana televisiva più attesa dell’anno. Sarà un Festival particolare per Vieste, perchè la nostra stupenda cittadina, grazie alla secolare leggenda di Cristalda e Pizzomunno, sarà sul palco del Teatro Ariston per merito di Max Gazzè che ha voluto portarla, cantando l’omonimo brano, il cui testo è stato scritto a sei mani con il fratello, Francesco, e con Francesco De Benedittis. Gazzè ringrazia tutti i viestani per l’affetto che gli stanno tributando e ha dichiarato che sarà a Vieste appena possibile. I preparativi volgono al termine e davanti all’Ariston è già comparso il red carpet che calcheranno tutte le celebrità del Festival di Sanremo. Morandi e gli omaggi Si comincerà con Luis Bacalov: “Con Gianni Morandi interpreteremo l’ultimo arrangiamento scritto dal maestro; con Il Volo renderemo omaggio a Sergio Endrigo, con Gino Paoli e Danilo Rea ricorderemo Bindi e De André, con Piero Pelù faremo un tributo a Battisti e poi ci saranno omaggi a Luigi Tenco e a Giorgio Gaber”. Salta performance Pausini di stasera, ci sarà sabato Salta la performance di Laura Pausini di questa sera, prima serata del 68esimo Festival di Sanremo con la direzione artistica di Claudio Baglioni, a causa della forte laringite della cantante annunciata ieri in conferenza stampa: l’artista sarà comunque all’Ariston nell’ultima serata finale di sabato.
Tra artisti in gara, ospiti e grandi protagonisti, e un unico leitmotiv: costruire un unico, lungo omaggio alla canzone italiana, una “arte povera” ma di grande impatto emotivo nella memoria collettiva. Con questo spirito l’architetto e direttore artistico Baglioni ha immaginato il suo primo Festival al via stasera su Rai1, coinvolgendo nell’avventura Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Per sette giorni la cittadina ligure sarà al centro, vuoi o non vuoi, dell’attenzione di tutta Italia. Perché Il Festival non riguarda solo la musica. A fare lo ‘scaldafestival’ vuole pensarci Fiorello: “Claudio,#escimipresto, ti prego, così mi tolgo il pensiero!”, implora lo showman rilanciando il tira e molla a distanza con Baglioni che lo vorrebbe in scena alle 22.30, a far volare gli ascolti nel cuore della serata. “L’ansia me se magna. ‘Chi me lo ha fatto fare?’ è la frase che ripeto più spesso in questi giorni” dichiara ai giornalisti.
Per il resto, tanta musica italiana, da Gianna Nannini a Giorgia, ai Negramaro, passando per Biagio Antonacci, Gino Paoli e Danilo Rea, Il Volo e Piero Pelù. Sul fronte stranieri, al momento restano confermati James Taylor e Sting con Shaggy. I fan di Franca Leosini sono in allerta per il possibile approdo all’Ariston (con tanto di performance canora?) della conduttrice di Storie maledette. Sul palco che lo ha visto per tredici volte padrone di casa dovrebbe affacciarsi anche Pippo Baudo, già protagonista degli spot con Baglioni. In quota comici, le indiscrezioni puntano su Giorgio Panariello e Nino Frassica. Stabilita anche la giuria di qualità: presieduta da Pino Donaggio, è composta da Giovanni Allevi, Serena Autieri, Milly Carlucci, Gabriele Muccino, Rocco Papaleo, Mirca Rosciani e Andrea Scanzi. Il ‘capitano’ Claudio Baglioni ha chiamato a raccolta tanti amici, da una parte per sostenerlo e dall’altra per mettere quel sapore italianissimo e di qualità che da subito aveva dichiarato di voler dare al suo Festival. La sfida, per il direttore artistico, è dura dopo gli eccezionali tre anni di Carlo Conti. Ma la scelta di dare una svolta rispetto alle passate edizioni potrebbe affascinare il pubblico e, magari, premiare anche negli ascolti. Baglioni:”Un Festival popolar-nazionale” “Di solito il festival è nazional-popolare, noi abbiamo voluto farlo popolar-nazionale, con molta fantasia, molto divertimento e musica che toccherà il cuore a tantissime persone”. Così Claudio Baglioni intervistato da uno degli inviati di Rainews24 Fausto Pellegrini.
Nel pomeriggio, le prove off limits, in un Ariston blindato da una zona rossa delimitata da transenne, metal detector e controlli video e presidiata da decine di agenti in divisa e in borghese. Tanta ironia, sprazzi di ilarità, gag e numeri di canto e ballo – raccontano i ben informati – vedranno impegnati non solo la ‘veterana’ Michelle(che all’Ariston è già stata nel 2007 con Pippo Baudo), ma anche l’ ‘esordiente’ e versatile Favino.

La mappa delle altre serate

MERCOLEDI’ 7 FEBBRAIO Il Volo torna all’Ariston, che l’ha incoronato vincitore nel 2015 con Grande amore, e propone un omaggio a Sergio Endrigo, che qui vinse cinquant’anni fa, nel1968, con Canzone per te. Sul palco anche Sting, che duetta con Shaggy sulle note di Don’t make me wait e poi su un brano di Zucchero. E’ anche la serata di Pippo Baudo, re del festival con 13 conduzioni all’attivo, a 50 anni dal suo debutto a Sanremo. Parte la gara dei Giovani, con 4 protagonisti su 8, mentre 10 Campioni in gara fanno ascoltare di nuovo la loro canzone. Le modalità di voto restano le stesse.

GIOVEDI’ 8 FEBBRAIO Spazio agli altri 10 Campioni e alle altre 4 Nuove Proposte, con lo stesso meccanismo di voto. Superospiti i Negramaro (che presenteranno il brano La prima volta) e Biagio Antonacci. Ci saranno Gino Paoli e Danilo Rea che faranno un omaggio a Umberto Bindi con Il nostro concerto e a Fabrizio de André.

VENERDI’ 9 FEBBRAIO Superospite Gianna Nannini e premio alla carriera a Milva, nella serata dei duetti: i 20 Big interpretano il brano in gara con ospiti d’eccezione, da Skin a Daniel Jobim, passando per il Piccolo Coro dell’Antoniano. Al miglior duetto va un premio speciale. Cambia la modalità di voto: il televoto pesa per il 50%, la sala stampa per il 30%, la giuria degli esperti per il 20%. Non vota più la demoscopica. A fine serata viene messa a punto una nuova classifica che tiene conto delle serate precedenti. Lo stesso meccanismo viene applicato agli otto Giovani, decretandone il vincitore.

SABATO 10 FEBBRAIO È la serata del vincitore: i 20 Campioni ripropongono il loro brano e a decidere è un mix tra televoto (50%), sala stampa (30%) ed esperti (20%). Fiorella Mannoia canta Ivano Fossati. E Antonella Clerici promuove Sanremo Young, in onda da sabato 17 febbraio. Da definire la collocazione degli altri superospiti, Piero Pelù (che farà un tributo a Lucio Battisti), Giorgia (che duetterà con James Taylor), il trio Nek-Pezzali-Renga, Luca Marinelli con la fiction Fabrizio De Andrè – Principe Libero.

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