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Tentato omicidio di Ischitella – Il duro sfogo della madre della ragazzina che lotta tra la vita e la morte

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ragazzina
I rilievi della scientifica sul luogo del tentato omicidio

“Spero che ti ammazzi bastardo lurido. Te la prendi con una ragazzina di soli 15 anni, sei un rifiuto umano”. È lo sfogo su Facebook della mamma della ragazzina ferita con un colpo di pistola al volto ad Ischitella, nel foggiano. Il destinatario del messaggio è l’aggressore della ragazzina. I carabinieri sono sulle tracce del 37enne ex compagno della donna, che sarebbe giunto sul luogo del ferimento a bordo di una Fiat Punto di colore verde e sarebbe poi fuggito a piedi. Stando a quanto si apprende da fonti investigative, l’uomo avrebbe fatto fuoco per vendetta nei confronti della sua ex donna, che lo aveva lasciato. Il 37enne pare sia molto pratico della zona poiché andava a raccogliere funghi e nei boschi e conosce perfettamente tutta l’area circostante il paese.
I miei figli “erano in affidamento ai miei genitori ed io ho avvertito che sarebbe successo qualcosa, nessuno mi ha dato retta. Io non c’ero, ma i miei che li avevano in affido dov’erano? Non doveva prendere il pullman visto che c’erano delle denunce in corso, ma dovevano accompagnarla loro a scuola”, ha aggiunto la mamma della 15enne sul social network, che non vive in Puglia ma in una località in Toscana.
“E l’assistente sociale del Comune di Ischitella”, accusa ancora la madre della 15enne, “che mi aveva assicurato che dai miei stessero benissimo? Complimenti! L’avevo “supplicata di portarli in un altro posto perché sapevo che sarebbe successo tutto questo. Non mi ha ascoltato, anzi ha detto: “Stanno bene dove stanno”. Ora mia figlia è in coma farmacologico”. La donna ieri aveva pubblicato la foto di tre ragazzi, forse i suoi tre figli, e aveva scritto: “La mia forza, la mia vita, il mio ossigeno: siete tutto quello che ho amori miei”.
Pochi giorni fa la donna aveva postato un altro messaggio: “E’ già passato un mese che ho trovato il coraggio, la forza di uscire da una prigione. Oggi finalmente riesco a vivere, a sorridere ed essere me stessa. E questo grazie alla mia grande forza di volontà, la mia serenità”. Un riferimento, probabilmente, alla storia con l’ex compagno finita da qualche tempo.
L’adolescente ferita brutalmente lotta tra la vita e la morte ricoverata agli Ospedali Riuniti di Foggia. I nonni della 15enne
sono agricoltori in pensione. “Gente pacifica”, dicono in paese. “Persone – aggiungono – che non hanno mai fatto male a nessuno e che si prendono cura con amore dei propri nipoti”.

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