Alla vista del mezzo nautico della Guardia Costiera, i quattro componenti dell’unità – risultati essere tutti di Manfredonia – hanno cercato invano di dissimulare la loro attività illecita abbandonando sul fondale la rete da pesca e gettando in mare il pescato presente a bordo, non immaginando tuttavia di essere in quel momento videoripresi.
Risultati privi di documenti al seguito, suddetto natante è stato scortato sino al porto di Manfredonia, dove si è proceduto alla loro identificazione con la collaborazione del personale della locale Capitaneria di Porto.
Per tale irresponsabile condotta, il proprietario dell’imbarcazione è stato sanzionato per aver pescato in zone e tempi vietati, per aver utilizzato attrezzi da pesca non consentiti (in quanto il suo battello è risultato privo di licenza di pesca), nonché per aver occultato elementi di prova, per un totale di 12.000,00 € di multa.
Don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera, a distanza di qualche mese torna sul Gargano. Ieri mattina tappa a Vieste,…
Come da antichissima tradizione, nella mattinata di domani, martedì 30 aprile, con inizio alle ore 10:00, la statua lignea di…
Don Luigi Ciotti, fondatore e attuale presidente dell’associazione “Libera, contro tutte le mafie”, sarà a Vieste domani, 30 aprile, ospite…
Il 25 aprile 2024 una rappresentanza dell'Azione Cattolica delle Parrocchie di Vieste ha partecipato alla 18a Assemblea Nazionale e all'incontro…
E’ un dato sempre più rilevante nell’economia globale, e a ricaduta sul nostro territorio, l’importanza dell'utilizzo sostenibile e responsabile delle…
Il giorno 25 aprile scorso ha avuto luogo a Roma, presso la Basilica di San Lorenzo Diacono e Martire, la…
This website uses cookies.