“Il 20 giugno ho protocollato il mio primo atto come consigliere comunale: una mozione al Consiglio Comunale in cui chiedevo al Sindaco e alla Giunta di prevedere nella modifica del regolamento per la pubblicità patrimoniale degli eletti l’inserimento dei dati relativi al reddito e al patrimonio di tutti i consiglieri comunali.

Di seguito il testo della mozione:
http://wp.me/p7EJog-25

E’ il contributo che come minoranza ho inteso dare su una questione che ritengo fondamentale e che dovrebbe essere il tratto distintivo di qualsiasi amministrazione: la trasparenza.
La trasparenza degli atti amministrativi e degli eletti è l’unico modo con cui i cittadini possono svolgere il ruolo di controllo sociale ed è il modo per ricomporre la fiducia fra questi , la pubblica amministrazione e le istituzioni.
Non a caso ho voluto presentare questa mozione come primo atto ufficiale della mia azione. Sono convinta che ciascuno di noi eletti debba dare il proprio contributo per rendere il Comune una casa di vetro.

Approvarla avrebbe significato dare un segnale forte ai cittadini, sarebbe stato un atto di coraggio e avrebbe dimostrato che quest’amministrazione mette al primo posto, appunto, la trasparenza.
La mozione, purtroppo, non è passata perché è stata votata dalla sola minoranza mentre la maggioranza compatta (compresa la componente grillina rappresentata da Sandro Siena) ha votato contro.
Che cosa ha impedito alla maggioranza di prendere l’impegno a pubblicare i dati relativi ai redditi e al patrimonio di tutti i consiglieri? E il grillino d.o.c. presente in consiglio ( che scrive su Ondaradio i resoconti del Consiglio comunale e i comunicati dell’”altro M5S” senza firmarsi ) come giustifica questo voto?
Abbiamo, così, capito che la tanto sbandierata trasparenza di Viesteseitu è solo uno slogan vuoto che si è rivelato tale alla prima prova dei fatti”.

Annamaria Giuffreda
Consigliere Comunale PD